avere un’ascia da arrotare
Si tratta di un’espressione idiomatica non di uso quotidiano ma sicuramente molto comoda quando l’occasione la richiama. Le origine dell’espressione risalgono alla fine del 18° secolo e vengono attribuiti o a Benjamin Franklin oppure – e forse anche più probabile – ad un certo Charles Miner. Poco importa. L’espressione viene usata generalmente in uno dei seguenti due casi:
- Quando uno ha dei fini personali, possibilmente occulti, che lo spingono ad agire in un certo modo.
- Quando uno ha un conto in sospeso con qualcuno per via di una forte differenza di opinione.
Vediamo, con alcuni esempi tipici, come viene usato solitamente nella lingua parlata:
- I don’t want him as mayor because he’s got too many axes to grind.
- Non lo voglio come sindaco perché ha troppi interessi personali.
- Tom has always had an axe to grind with the New Labour movement.
- Tom ha sempre avuto un conto in sospeso con il movimento del New Labour.
- I’m sure he’s only helping her because he’s got an axe to grind.
- Sono sicuro che la sta aiutando solamente per un suo tornaconto.
- I’ve got a bit of an axe to grind with Anne’s new maths teacher.
- Ho un piccolo conto in sospeso con il nuovo insegnante di matematica di Anne.
- The debate got very heated because both speakers clearly had an axe to grind.
- Il dibattito si è infiammato perché entrambi i relatori chiaramente avevano dei conti in sospeso.
- Bob doesn’t have a political axe to grind, he just wants to save the planet
- Bob no ha dei fini politici da inseguire, vuole semplicemente salvare il pianeta.
- What are you doing here? Have you got an axe to grind, too?
- Cosa fai qui? Hai anche tu un conto in sospeso?