Why do English clocks go “tick-tock”?

Ti sei mai chiesto perché gli orologi inglesi fanno “tick-tock” e non “tock-tick”? Perché i campanelli inglesi fanno “ding-dong” e non “dong-ding”? Perché il tennistavolo si chiama “ping-pong” e non “pong-ping”? Beh, il fatto è che sono tutti soggetti ad una di quelle strane regole non scritte della lingua inglese che i native speakers sanno senza saperlo.

La regola si chiama ablaut reduplication e riguarda la ripetizione di una parola cambiando una sola consonante: mumbo-jumbo, higgledy-piggledy, namby-pamby; oppure una sola vocale: hip-hop, dilly-dally, chit-chat.

Secondo questa regola, quando ci sono tre parole in ballo, l’ordine delle vocali che si cambiano deve essere iao come nella nota canzone “Frère Jaques”: ding – dang – dong. Quando invece ci sono solo due parole in ballo, la prima deve avere la vocale i e la seconda deve avere la a:

shilly – shally…………mish – mash…………wishy – washy

oppure la o:

sing – song…………tick – tock…………flip – flop.

È talmente radicata nell’orecchio nativo questa regola che riesce persino a rovesciare la regola standard per l’ordine degli aggettivi (dettagli QUI); un’altra di quelle regole che i native speakers sanno senza saperlo.

Questa regola, che spiega perché sul pianeta Marte puoi trovare little green men ma non troverai mai green little men, non regge il confronto con la regola del ablaut reduplication quando si tratta, per esempio, del Big Bad Wolf in ‘Cappuccetto Rosso’.

Secondo la regola dell’ordine degli aggettivi, si dovrebbe dire Bad (opinione) Big (misura) Wolf (sostantivo), ma la regola del ablaut reduplication ha detto no! Ci deve essere la i prima della a. Si dice Big Bad Wolf. Punto e basta.


Condensato da un articolo di Mark Forsyth (BBC culture).
Leggi l’articolo originale in inglese QUI.


Your comments are always very welcome.


Advertisement

Author: Tony

Born and raised in Malaysia between Kuala Lumpur and Singapore. Educated at Wycliffe College in Stonehouse, Gloucestershire, England. Living in the foothills of Mount Etna since 1982 and teaching English at Catania University since 1987.

2 thoughts on “Why do English clocks go “tick-tock”?”

Partecipa anche tu!

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

%d bloggers like this: