Do it yourself

Come si formano i pronomi riflessivi in inglese e quando e come si usano?

I pronomi riflessivi sono uno strano connubio tra l’aggettivo possessivo o il pronome complemento e la parola self (plurale: selves), una parola che indica la propria personalità, identità: il sé.

EnglishItaliano
myselfmi, me stesso
yourselfti, te stesso
himselfsi, sé stesso
herselfsi, sé stessa
itselfsi, sé stesso
ourselvesci, noi stessi
yourselvesvi, voi stessi
themselvessi, sé stessi
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The house that Jack built

~ Le proposizioni relative in inglese ~

In inglese si chiamano relative clauses e sono quelle proposizioni secondarie che si inseriscono in una frase per fornire maggiore informazione riguardo al soggetto della frase. Possono essere di due tipi: defining relative clause (importante, se non essenziale, per dare un senso compiuto alla frase) e non-defining relative clause (non necessaria in quanto dà soltanto delle informazioni aggiuntive).

La relative clause viene collocata nella frase tramite uno dei seguenti pronomi:

  • whoper le personeche / il quale / la quale / i quali / le quali
  • whichper le cose e animali: che / il quale / la quale / i quali / le quali
  • whoseper il possesso (persone/cose): il cui / la cui / i cui / le cui
  • whereper i luoghi: dove

È da notare che il pronome that viene usato molto spesso al posto di who/which, ma solamente nelle defining relative clauses.


Defining relative clauses

Vediamo subito un esempio:

  • Tom is the guy who/that taught me to play the guitar.
  • Tom è il tizio che mi ha insegnato a suonare la chitarra.

Da questo esempio si vede subito cosa si intende per defining relative clause. Togli la proposizione relativa e rimani con una frase che ci dice poco e niente: “Tom is the guy.” Viene da chiedere, “Quale tizio?” e la proposizione relativa serve a dare una risposta proprio a questa domanda.

Vediamo un altro esempio con which/that:

  • I’m looking for the horse which/that won the race.
  • Sto cercando il cavallo che ha vinto la corsa.

Anche qui si vede subito l’importanza della proposizione relativa per rispondere alla domanda, “Quale cavallo?”

Vediamo un paio di esempi con whose:

  • The money is for all those people whose houses were destroyed in the flood.
  • Il denaro è per tutte quelle persone le cui case furono distrutte nell’alluvione.
  • It was the only house in the street whose windows were still intact.
  • Era l’unica casa nella strada le cui finestre erano ancora integre.

E infine un esempio con where:

  • We visited the shop where grandpa had worked as a young man.
  • Abbiamo visitato il negozio dove il nonno aveva lavorato da giovane.

Non-defining relative clauses

Le non-defining relative clauses servono solo per dare qualche informazione aggiuntiva in una frase che è già compiuta e auto-sufficiente. Tendono ad agire più o meno come incisi. Vediamo degli esempi:

  • Neil, who was still furious, couldn’t stop shouting.
  • Neil, che era ancora furioso, non riusciva a smettere di gridare.

Qui, se togliamo la proposizione relativa, “who was still furious”, resta comunque una frase che va benissimo senza nessun’altra aggiunta. La proposizione relativa è utile ma per niente fondamentale per la comprensione della frase.

Vediamo un altro esempio con which/that:

  • The car, which only needed a fresh coat of paint, started immediately.
  • La macchina, che aveva bisogno solamente di una riverniciata, è partita subito.

Anche qui, se togliamo la proposizione relativa, resta sempre una frase con un senso compiuto.

Vediamo un paio di esempi con whose:

  • The president, whose support was essential, was not convinced.
  • Il presidente, il cui sostegno era essenziale, non era convinto.
  • The book, whose cover was ruined, was still legible.
  • Il libro, la cui copertina era rovinata, era leggibile lo stesso.

E infine un esempio con where:

  • The gardens, where we used to walk, had been turned into a car park.
  • I giardini, dove passeggiavamo, erano stati convertiti in un posteggio.

Omissione del pronome relativo

Resta adesso una sola cosa da mettere a punto: quand’è che si può togliere who/which/that dalla frase? In realtà è molto semplice. Si possono togliere dalla frase quando si tratta di una defining relative clause e quando il pronome relativo in questione è un pronome complemento e mai quando è un pronome soggetto. Tradotto in termini pratici, significa che quando who, which o that viene seguito da un soggetto prima del secondo verbo, lo si può togliere. Come sempre, bisogna vedere degli esempi pratici per capire meglio:

  • Clare is the girl [who/that] Bob took to the concert.
  • Clare is the girl Bob took to the concert.
  • Clare è la ragazza che Bob ha portato al concerto.

L’inserimento di un nuovo soggetto dopo il pronome relativo crea uno stacco naturale tra le due proposizioni che ci permette di sottintendere il pronome relativo. Facile.

Vediamo degli altri esempi:

  • That’s the film [which/that] we saw last night.
  • That’s the film we saw last night.
  • Quello è il film che abbiamo visto stanotte.
  • I can’t find the wine [which/that] I bought yesterday.
  • I can’t find the wine I bought yesterday.
  • Non trovo il vino che ho comprato ieri.
  • Tom has lost the watch [which/that] you gave him for his birthday.
  • Tom has lost the watch you gave him for his birthday.
  • Tom ha perso l’orologio che gli hai dato per il compleanno.

Questo trucchetto vale anche quando il pronome relativo è legato ad una preposizione. Basta spostare la preposizione oltre il secondo verbo (e il complemento oggetto, se c’è) e togliere il pronome relativo. Negli esempi che seguono partiamo dall’italiano e passiamo dalla forma formale (ormai poco usata ma molto simile all’italiano) per arrivare alle due forme più usate nella lingua parlata:

  • L’uomo al quale Jane ha dato il suo passaporto, è scomparso.
  • The man to whom Jane gave her passport, has disappeared. (formale)
  • The man [who/that] Jane gave her passport to, has disappeared.
  • The man Jane gave her passport to, has disappeared.
  • Quello è il punto dal quale abbiamo iniziato.
  • That is the point from which we started. (formale)
  • That is the point [which/that] we started from.
  • That is the point we started from.
  • L’azienda per la quale Neil ha lavorato, ha chiuso.
  • The company for which Neil worked, has closed. (formale)
  • The company [which/that] Neil worked for, has closed.
  • The company Neil worked for has closed.

N.B. Non si è mai obbligati a togliere il pronome relativo in inglese, ma nella lingua parlata si fa continuamente, soprattutto nelle frasi poco complesse.


E per concludere…

Look both ways

[ both = entrambi, tutti e due, ambo, ambedue, sia…che ]

Both è una di quelle parole che spesso vengono trascurate durante l’apprendimento della lingua inglese ma che tornano sempre utili. Vale la pena, dunque, soffermarsi un attimo a vedere come viene usata e quali sono le sue possibilità. Come si vede dai vari significati in italiano, both si riferisce a due persone, animali o cose considerati insieme. Both può essere usato sia con sostantivi che con pronomi.


Both + Sostantivo
Both si può abbinare direttamente ad un qualsiasi sostantivo al plurale.

  • I have read both versions and I prefer the first one.
  • Ho letto entrambe le versioni e preferisco la prima.
  • Both girls deserve a prize in my view.
  • Entrambe le ragazze meritano un premio secondo me.
  • We can try both ideas and see which works best.
  • Possiamo provare tutte e due le idee e vedere quale funziona meglio.

 Both + articolo determinativo + sostantivo
Quando both si abbina al sostantivo con l’articolo determinativo, si può usare sia both che both of.

  • Bob took both the dogs to the vet for a check-up.
  • Bob took both of the dogs to the vet for a check-up
  • Bob portò tutti e due i cani dal veterinario per una visita di controllo.
  • Both the trains go to Exeter but one is more expensive.
  • Both of the trains go to Exeter but one is mor expensive.
  • Entrambi i treni vanno ad Exeter ma uno è più costoso.
  • Jane lost both the matches last Saturday.
  • Jane lost both of the matches last Saturday.
  • Jane ha perso entrambe le partite sabato scorso.

Both + aggettico possessivo + sostantivo
Anche quando both si abbina al sostantivo con un aggettivo possessivo, si può usare sia both che both of.

  • Tom sold both his cars on the same day.
  • Tom sold both of his cars on the same day.
  • Tom ha venduto entrambe le sue macchine lo stesso giorno.
  • Both their children have got bad coughs at the moment.
  • Both of their children have got bad coughs at the moment.
  • Entrambi i loro figli hanno una brutta tosse al momento.
  • I can bring both my guitars to the party if you want.
  • I can bring both of my guitars to the party if you want.
  • Posso portare tutte e due le mie chitarre alla festa se vuoi.

Both + genitivo sassone + sostantivo
Anche quando both si abbina al sostantivo con un genitivo sassone, si può usare sia both che both of.

  • We borrowed both Tom’s bicycles for the weekend.
  • We borrowed both of Tom’s bicycles for the weekend.
  • Abbiamo preso in prestito tutte e due le biciclette di Tom per il fine settimana.
  • Both Jane’s parents are teachers.
  • Both of Jane’s parents are teachers.
  • Entrambi i genitori di Jane sono insegnanti.
  • Both the doctor’s assistants were busy.
  • Both of the doctor’s assistants were busy.
  • Entrambi gli assistenti del dottore erano impegnati.

Both + pronome (we/us, you/you, they/them)
Questa combinazione può fungere sia come soggetto di un periodo che come complemento. In ogni caso ci sono sempre due possibili costruzioni:

  1. Pronome + both
  2. Both of + pronome

Quando both funge da soggetto del periodo, la prima forma usa il pronome soggetto (we, you, they) e la seconda forma usa il pronome complemento (us, you, them):

  • We both work in the same school.
  • Both of us work in the same school.
  • Lavoriamo tutti e due nella stessa scuola.
  • You both look really tired.
  • Both of you look really tired.
  • Tutti e due sembrate stanchissimi.
  • They both made the same mistake.
  • Both of them made the same mistake.
  • Entrambi hanno fatto lo stesso errore.

Quando both funge da complemento del periodo, entrambi le forme usano il pronome complemento (us, you, them):

  • They gave us both the same test.
  • They gave both of us the same test.
  • Hanno dato a noi due la stessa prova.
  • I’ve got a big surprise for you both.
  • I’ve got a big surprise for both of you.
  • Ho una grande sorpresa per entrambi voi due.
  • We looked very carefully at them both.
  • We looked very carefully at both of them.
  • Abbiamo guardato entrambi con molta attenzione.

Both come pronome
Si può usare both anche come pronome:

  • I’ve tried using butter and olive oil. Both work equally well.
  • Ho provato ad usare sia burro che olio d’oliva. Entrambi funzionano ugualmente bene.
  • “Do you want apple pie or ice-cream?” “I’d like both, please.”
  • Vuoi torta di mele o gelato?” “Vorrei entrambi, per favore.”
  • Can you fix the computer and the projector, please? I need both this afternoon.
  • Puoi sistemare sia il computer che il proiettore, per favore. Mi servono entrambi oggi pomeriggio.

Bothand (sia…che)
Questa combinazione viene usata per sottolineare il legami tra due persone, animali o cose al posto di un semplice and:

  • Both Italy and Spain have a good chance of winning the competition.
  • Sia l’Italia che la Francia hanno una buona possibilità di vincere la gara.
  • I studied both economics and politics at school.
  • Ho studiato sia economia che politica a scuola.
  • The house needs repainting both inside and outside.
  • La casa dev’essere ridipinta sia dentro che fuori.

N.B. Quando both si riferisce al soggetto di un periodo, esso segue le solite regole riguardo alla sua posizione nella frase:

Prima di un verbo semplice:

  • They both wanted to come with us.
  • Entrambi volevano venire con noi.

Dopo il primo ausiliare in un verbo composto:

  • Bob and Tom have both been working well lately.
  • Sia Bob che Tom hanno lavorato bene ultimamente.

Dopo il verbo to be quando esso è il verbo principale della frase:

  • We were both sad to see them go away.
  • Eravamo tristi tutti e due a vederli andare via.

N.B. Quando both funge da soggetto di un verbo negativo, è meglio sostituire la formula [both + verbo negativo] con la formula [neither + verbo affermativo]:

  • Both of them don’t understand me.
  • Neither of them understands me.
  • Nessuno di loro due mi capisce.
  • Both of these pens don’t work
  • Neither of these pens works
  • Nessuna di queste due penne funziona.
  • Both of my parents don’t work any more. 
  • Neither of my parents works any more. 
  • Nessuno dei miei genitori lavora più.

Do you know everything about “all”?

Sai tutto di all?

ALL = tutto / tutto quello che

Quando si tratta del aggettivo/pronome all, il problema non è tanto il significato, alquanto semplice, ma l’uso, e soprattutto, la sua collocazione all’interno della frase. Prima di esplorare i principali modi in cui viene usato all in inglese, bisogna premettere una cosa importante: il fatto che nell’inglese parlato di ogni giorno, a differenza dell’italiano, all non viene usato molto come pronome, tranne in alcune frasi preconfezionate come “all is well“. La tendenza in questi casi e di usare i due pronomi comuni everybody (ognuno) e everything (ogni cosa). Poiché questo punto è spesso fonte di errore, vediamo alcuni esempi prima di proseguire, partendo dall’italiano. Teniamo presente che everybody e everything sono sempre 3° persona singolare:

  • Tutti sanno della sua promozione.
  • Everybody knows about his promotion.
  • Abbiamo messo tutto nel portabagagli.
  • We’ve put everything in the boot.
  • Non c’era tempo per parlare con tutti.
  • There wasn’t time to talk to everybody.
  • Bob ha venduto tutto ed è partito per il Brasile.
  • Bob sold everything and left for Brazil.

Per capire se in inglese ci vuole everybody o everything, basta vedere se nell’italiano si può sostituire tutto/tutti con ognuno/ogni cosa.


Adesso vediamo l’uso di all come aggettivo con il significato di tutto. In questo caso, ci sono due principali soluzioni in inglese. La prima di queste è quella di trattare all come un normalissimo aggettivo e quindi collocarlo davanti al nome a cui si riferisce:

  • All the tickets have been sold.
  • Tutti i biglietti sono stati venduti.
  • I’m going to buy all this land and build a house here.
  • Comprerò tutto questo terreno e ci costruirò una casa.
  • What have you done with all my CDs?
  • Cos’hai fatto con tutti i miei CD?
  • All the guests had lunch before the conference started.
  • Tutti gli ospiti hanno pranzato prima che cominciasse la conferenza.
  • Tom usually does all his homework immediately after lunch.
  • Di solito Tom fa tutti i suoi compiti subito dopo pranzo.
  • At the moment all the cherry trees are in flower.
  • Al momento tutti gli alberi di ciliegie sono in fiore.

Quando, però, all si riferisce al soggetto di un verbo, si può usare una costruzione alternativa, molto comune, che prevede la collocazione di all subito prima del verbo principale (ma dopo il verbo essere quando funge da verbo principale). Vediamo l’effetto che fa su alcune delle frasi già viste:

  • The tickets have all been sold.
  • The guests all had lunch before the conference started.
  • At the moment the cherry trees are all in flower. (verbo essere come verbo principale)

E vediamo anche degli altri esempi con tempi diversi:

  • The children are all sleeping (all the children are sleeping).
  • Tutti i bambini stanno dormendo.
  • My students will all participate on Saturday (all my students will participate on Saturday).
  • Tutti i miei students parteciperanno sabato.
  • These people all want to know what’s happening (all these people want to know what’s happening).
  • Tutte queste persone vogliono sapere cosa succede.

Tutte e due le costruzioni sono ugualmente valide.


Quando all si riferisce ad un pronome complemento (us, you, them) esistono due possibili costruzioni. Una di queste esige l’uso della preposizione of:

ALL come soggetto:

  • All of us listened carefully to the guide. / We all listened carefully to the guide.
  • Tutti abbiamo ascoltato attentamente la guida. 
  • All of you want to come but it’s not possible. / You all want to come but it’s not possible.
  • Tutti voi volete venire ma non è possibile.
  • All of them spoke at the same time. / They all spoke at the same time.
  • Hanno parlato tutti allo stesso moment.

ALL come complemento oggetto:

  • They invited all of us into the garden. / They invited us all into the garden.
  • Ci hanno invitato tutti nel giardino.
  • I’d like to thank all of you for coming here tonight. / I’d like to thank you all for coming here tonight.
  • Vorrei ringraziarvi tutti per essere venuti qui stasera.
  • We met all of them on holiday last summer. / We met them all on holiday last summer.
  • Li abbiamo conosciuti tutti in vacanza l’estate scorsa.

N.B. È abbastanza comune l’inserimento di of anche quando all si riferisce ad un nome (e quindi l’uso di of non è per niente necessario):

  • All (of) the tickets have been sold.
  • I’m going to buy all (of) this land and build a house here.
  • What have you done with all (of) my CDs?

Quando all fa parte di un soggetto che comprende un verbo, acquisisce il significato di tutto quello che e in questo caso viene seguito dal verbo essere:

  • All you need is love.
  • Tutto quello che ti serve è l’amore.
  • All she has to do is ask.
  • Tutto quello che lei deve fare è chiedere.
  • All the children wanted was a cold drink and some chips.
  • Tutto quello che i bambini volevano erano una bibita fredda e delle patatine.
  • All I saw was a tall man going into the bank.
  • Tutto quello che ho visto è stato un uomo alto che entrava nella banca.
  • All the police were looking for were witnesess.
  • Tutto quello che la polizia cercava erano testimoni.
  • All the war had done was to destroy the entire city.
  • Tutto quello che la guerra aveva fatto era distruggere l’intera città.

N.B. A volte un’altra traduzione in italiano può risultare più carina:

  • All you need is love.
  • Non ti serve altro che l’amore.
  • All she has to do is ask.
  • Lei non deve fare altro che chiedere.
  • All the war had done was to destroy the entire city.
  • La guerra non aveva fatto altro che distruggere l’intera città.

Questa formula può essere usata anche quando tutto quello che fa parte di un oggetto che comprende un verbo, ma in questo caso non sarà necessariamente seguito dal verbo essere e spesso, invece di all, si fa ricorso a everything per maggiore chiarezza:

  • They stole all (everything) they could carry.
  • Hanno rubato tutto quello che potevano portarsi dietro.
  • I gave them all (everything) they asked for.
  • Gli ho dato tutto quello che hanno chiesto.
  • She kept all (everything) she knew to herself.
  • Lei ha tenuto tutto quello che sapeva per sé.
  • Bob suddenly remembered all (everything) he had heard on the bus.
  • All’improvviso Bob si è ricordato di tutto quello che aveva sentito sull’autobus.
  • I really appreciate all (everything) you do for us.
  • Apprezzo davvero tutto quello che fai per noi.

N.B. Naturalmente, si trova all anche in molte espressioni idiomatiche le quali, però, è meglio studiare man mano che si incontrano.


And then there were none

NONE = not one / not any

And Then There Were None” è il titolo dell’opera più famosa e più venduta della maestra del giallo Agatha Christie. Originariamente intitolato “Ten Little Niggers” – prendendo spunto dalla parte iniziale della filastrocca a cui si fa più volte riferimento nelle sue pagine – il titolo fu cambiato in “Ten little Indians” e poi in “And Then There Were None” per non urtare la sensibiltà dei cittadini di colore. Quest’ultimo titolo è infatti l’ultima battuta della filastrocca quando dei dieci protagonisti della storia non rimane più nessuno. E così finiamo il preambolo di quest’articolo e arriviamo al punto: il pronome inglese NONE, ovvero nessuno.

Senza perderci in troppi meandri grammaticali, esaminiamo i criteri fondamentali per un uso corretto di questo utile pronome. Prima di tutto non bisogna confondere none con nobody (e di conseguenza neanche con no one). Anche se tutti e due sono pronomi con un significato simile, funzionano in modo ben diverso.

  • Nobody (e no one) è un pronome autonomo, indipendente. Potremo dire che ha il suo sostantivo di riferimento già incorporato in quanto il suo significato effettivo è nessuna persona.
  • None, invece, non è autonomo. Deve necessariamente fare riferimento ad un sostantivo o ad un pronome personale, cioè ad un dato numero o ad un gruppo di persone o cose. Questo riferimento può essere esplicito nella frase – nessuno di noi, nessuno dei libri ecc – oppure implicito da quello che è già stato detto.

Nobody e none hanno in comune, invece, il fatto che entrambi esprimono una carica negativa e quindi si accostano soltanto a verbi nella forma affermativa per evitare il classico doppio negativo (che si afferma).

Un’altra cosa che bisogna chiarire per quanto riguarda l’uso di none in inglese è che può essere soggetto di un verbo al singolare o al plurale senza problemi, a differenza dell’italiano che richiede rigorosamente il verbo al singolare. Questo è perché none può significare not one (concetto singolare) oppure not any (concetto plurale). La tendenza oggi è quella di usarlo maggiormente con il verbo al plurale a dispetto di certi puristi che continuano ad insistere (erroneamente) che il verbo dev’essere al singolare. In realtà il verbo sta bene al singolare solamente quando il senso (in italiano) è quello di neanche uno ma anche in questo caso il verbo può andare ugualmente bene al plurale.

Bene, credo che a questo punto siamo pronti per vedere none in azione.


Uso esplicito:

  • The manager said that none of us would get the job.
  • Il direttore disse che nessuno di noi avrebbe ottenuto il posto di lavoro.
  • None of Tom’s family are coming to the wedding.
  • Nessuno della famiglia di Tom verrà al matrimonio.
  • I looked around but none of my work mates were at the conference.
  • Mi sono guardato intorno ma non c’era nessuno dei miei colleghi alla conferenza.
  • None of these maps is really what I am looking for. (ma anche are ci starebbe)
  • Nessuna (neanche una) di queste mappe è veramente quello che cerco.
  • Bob noticed that none of the computers were switched on.
  • Bob notò che nessuno dei computer era accesso.
  • None of the phones are working.
  • Nessuno dei telefoni funziona.
  • I bought five new pens but none of them writes well. (ma anche write ci starebbe)
  • Ho comprato cinque nuove penne ma nessuna di esse scrive bene.

Uso implicito:

  • How many brothers and sisters have you got?” – “None.”
  • Quanti fratelli e sorelle hai?” – “Nessuno.”
  • Are there any more glasses anywhere? There are none here.”
  • Ci sono degli altri bicchieri da qualche parte? Qui non ce ne sono.”
  • I decided to buy some wholewheat crackers but I found none in the supermarket.
  • Ho deciso di comprare dei crackers integrali ma non ne ho trovati al supermercato.
  • I fancied a sandwich but when I looked there were none left.
  • Desideravo un tramezzino ma quando ho guardato non ce n’erano più.
  • If you eat all the strawberries now, there’ll be none for tomorrow.
  • Se mangiate tutte le fragole adesso, non ce ne saranno più per domani.
  • Bob said there were jellyfish everywhere, but we saw none where we were.
  • Bob ha detto che c’erano meduse ovunque, ma noi non ne abbiamo viste nessuna dove eravamo.

N.B. Ho presentato qui i due usi più consueti di none, tralasciando altri usi meno comuni e tendenzialmente più letterari.


Personal pronoun chart

Tabella dei pronomi personali inglesi

Pronome
Soggetto
Pronome
Complemento
Aggettivo
Possessivo
Pronome
Possessivo
Pronome
Riflessivo
SINGOLARE
Imemyminemyself
youyouyouryoursyourself
hehimhishishimself
sheherherhersherself
itititsitsitself
PLURALE
weusouroursourselves
youyouyouryoursyourselves
theythemtheirtheirsthemselves

The Big One

one / ones: impersonal / indefinite pronouns

Oltre ad essere un semplice sostantivo numerico (Bob can already count from one to ten), oppure un aggettivo numerico (Bob’s only got one bedroom), one funge spesso in inglese come pronome impersonale, cioè pronome indefinito e senza genere. In questa veste credo che sia utile spendere qualche minuto di riflessione in quanto il suo uso è abbastanza diffuso nella lingua parlata ed è spesso causa di difficoltà.

Prima di tutto, togliamo di mezzo un uso di one che non è più tipico della lingua parlata quotidiana ma che bisogna saper riconoscere: il pronome one usato come un soggetto indefinito che serve per rappresentare chiunque. Questo uso è stato in gran parte sostituito nel linguaggio di ogni giorno con il pronome you (generico) e oggi la formula con il pronome one ha un suono alquanto ampolloso:

  • One doesn’t have to pay just to look around.
  • (You don’t have to pay just to look around.)
  • Non si deve pagare solo per guardare attorno.
  • I don’t think one can go in there.
  • (I don’t think you can go in there.)
  • Non credo che si può entrare lì dentro.
  • One would expect to find a bathroom here somewhere.
  • (You would expect to find a bathroom here somewhere.)
  • Uno si aspetterebbe di trovare un bagno qui da qualche parte.
  • One shouldn’t speak with one’s mouth full.
  • (You shouldn’t speak with your mouth full.)
  • Non si dovrebbe parlare con la bocca piena.

N.B. In quest’ultimo esempio si vede anche la forma possessiva one’s.


Passiamo ad altro: one usato come pronome numerico. In questo caso, il pronome one, oltre a sostituire il sostantivo che non vogliamo ripetere, serve per indicare proprio il numero: uno. Infatti, in italiano troveremo il numero uno (sempre usato come pronome) a volte accompagnato da – ne – (che non viene mai espresso in inglese).

  • These bracelets are lovely. I think I’ll buy one.
  • Questi braccialetti sono carini. Credo che ne comprerò uno.
  • I’m afraid one is not really enough.
  • Temo che uno non sia sufficiente.
  • Bob’s got two bicycles. One is red.
  • Bob ha due biciclette. Una è rossa.
  • These little cakes are delicious. You should try one.
  • Queste tortine sono deliziose. Dovresti assagiarne una.
  • One of the teachers will wait by the bus.
  • Uno degli insegnanti aspetterà accanto all’autobus.

Come pronome indefinito one e ones (la forma plurale) si abbinano molto bene agli aggettivi in generale e in particolare agli aggettivi dimostrativi: this, that, these e those, i quali da soli funzionano raramente come pronomi (a differenza dell’italiano). Vediamo alcuni esempi di questo uso:

  • Those green ones are very nice, but I really love this blue one.
  • Sono molto carini quelli verdi, ma adoro questo blu.
  • I’ve got a smaller one if you want or is that one alright?
  • Ho uno più piccolo se vuoi o va bene quello?
  • These new ones are great but I’m not going to throw the old ones away.
  • Questi nuovi sono belli ma non butterò via quelli vecchi.
  • Which one do you want? This one or that one?
  • Quale vuoi? Questo o quello?
  • These ones are relatively new but I bought those ones at least three years ago.
  • Questi sono relativamente nuovi ma ho comprato quelli almeno tre anni fa.

E così arriviamo al punto più difficile. Si tratta sempre dell’uso one usato come pronome indefinito, ma questa volta il problema nasce dal fatto che in italiano gli aggettivi dimostrativi ~ quello e quelli ~ vengono usati regolarmente come pronomi dimostrativi anche quando non sono realmente dimostrativi. In inglese questo avviene molto di rado e di conseguenza serve una formula sostituitiva. Prendiamo un esempio per capire meglio l’argomento nella pratica:

  • Il film che abbiamo visto stasera era molto più interessante di quello che abbiamo visto la settimana scorsa.

In questa frase, quando diciamo quello, non stiamo indicando il film, non c’è un vero uso dimostrativo di quello, e quindi mettere that o persino that one in inglese suonerebbe male. Dobbiamo ragionare in assenza del dimostrativo. Per fare questo dobbiamo immaginare per un attimo che anche in italiano non possiamo dire quello in questa frase e che lo dobbiamo sostituire. Come lo facciamo? Saremo costretti a dire:

  • Il film che abbiamo visto stasera era molto più interessante del film che abbiamo visto la settimana scorsa. (ripetitiva ma funzionante)

Ed ecco la chiave di lettura! 1) l’articolo determinativo e 2) il sostantivo (ripetuto). Per la versione inglese dobbiamo semplicemente lasciare al suo posto l’articolo determinativo e sostituire il sostantivo (ripetuto) con il pronome indefinito one (oppure ones) e il gioco è fatto!

  • The film we saw this evening was much more interesting than the one (il film) we saw last week.

Vediamo subito un altro esempio:

  • Questo melone non è buono come quello (non dimostrativo) che hai comprato ieri.
  • This melon isn’t as good as the one (il melone) you bought yesterday.

E ancora:

  • La tua camicia era più costosa di quella (non dimostrativo) che ha comprato Bob?
  • Was your shirt more expensive than the one (la camicia) Bob bought?

La stessa cosa vale anche per il plurale:

  • Non mi piace molto il suo ultimo libro. Preferisco quelli (non dimostrativo) che ha scritto all’inizio della sua carriera.
  • I don’t like his latest book very much. I prefer the ones (i libri) he wrote at the beginning of his career.
  • Non trovo i miei guanti. Posso prendere in prestito quelli (non dimostrativo) che usi per il giardinaggio?
  • I can’t find my gloves. Can I borrow the ones (i guanti) you use for the gardening?
  • Questi colori non sono molto buoni. Ho bisogno di quelli (non dimostrativo) che ho usato ieri.
  • These colours aren’t very good. I need the ones (i colori) I used yesterday.

The Big One = Quello Grande: ovvero il nome dato ad un presunto terremoto catastrofico atteso in California.


Would you like some grammar?

some / any / no ~ l’articolo partitivo

L’articolo partitivo viene utilizzato per introdurre una quantità imprecisata o un numero imprecisato di qualcosa. Di conseguenza si accosta a sostantivi non-numerabili (quantità) oppure plurali (numero). In italiano si rende con: dei, delle, alcuni, alcune, qualche, un po’ di, nessun ecc.


Some

yes 40
L’articolo partitivo some ha una propria carica positiva e si usa principalmente in tutte le frasi affermative:

  • I’ve got some good news for you.
  • Ho delle buone notizie per te.
  • Put some wood on the fire, please.
  • Metti del legno sul fuoco, per favore.
  • There’s some coffee in the kitchen.
  • C’è del caffé in cucina.
  • I’d like some bread with my salad.
  • Vorrei del pane con la mia insalata.

Si usa some anche nella forma interrogativa ma solo quando si aspetta o si vuole incoraggiare una risposta affermativa. Questo avviene principalmente nel caso di offerte e di richieste:

  • Would you like some tea?
  • Vorresti del té?
  • Do you want some of this cake?
  • Vuoi un po’ di questa torta?
  • Can I have some water, please?
  • Posso avere dell’acqua, per favore?
  • Could you buy some bread, please?
  • Potresti comprare un po’ di pane, per favore?
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