Ci sono alcuni suoni della lingua inglese che non esistono affatto nella lingua italiana e che vanno imparati come suoni nuovi. Molto spesso questi suoni sono riconoscibili dall’ortografia della parola, ma non sempre, e una familiarità con i simboli fonetici che li rappresentano è sempre utile.
θ ~ questo suono va formato con la punta della lingua tra i denti e con una forte espulsione di aria (appena espulsa l’aria la lingua si ritira). Il suono risultante non deve essere né quello della t né quello della f che indicherebbero che la punta della lingua non è partita in mezzo ai denti!
think ♦ three ♦ thanks ♦ thousand ♦ birthday ♦ bath
ð ~ questo suono va formato con la punta della lingua tra i denti e con una leggera espulsione di aria (appena espulsa l’aria la lingua si ritira). Il suono risultante non deve essere quello della d che indicherebbe che la punta della lingua non è partita in mezzo ai denti!
this ♦ the ♦ they ♦ there ♦ that ♦ father ♦ brother
ʒ ~ suona come la j francese in je / jambon
usual ♦ unusual ♦ usually ♦ revision ♦ garage
h ~ suona come la c toscana in casa / cammino
how ♦ his ♦ her ♦ high ♦ hotel ♦ hungry ♦ behind ♦ who
r ~ suona come una r moscia
read ♦ really ♦ arrive ♦ sorry ♦ married ♦ write
j ~ suona come una fusione delle prime due vocali in ieri / iato
young ♦ your ♦ year ♦ yesterday ♦ university ♦ beautiful
w ~ suona come la u in uovo / nuoto
water ♦ worry ♦ window ♦ what ♦ where ♦ question
Your comments are always very welcome.