Il servizio di Ingliando è momentaneamente sospeso per lutto.
Vi lascio per adesso con una poesia in inglese che dedico a mio papà.
You can shed tears that he is gone,
Or you can smile because he lived,
You can close your eyes and pray that he will come back,
Or you can open your eyes and see all that he has left.
Your heart can be empty because you can’t see him
Or you can be full of the love that you shared,
You can turn your back on tomorrow and live yesterday,
Or you can be happy for tomorrow because of yesterday.
You can remember him and only that he is gone
Or you can cherish his memory and let it live on,
You can cry and close your mind, be empty and turn your back,
Or you can do what he would want: smile, open your eyes, love, and go on…
A presto…
Un abbraccio Tony!
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Grazie Roberto.
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Le mie più sentite condoglianze, mi dispiace davvero.
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Grazie Augusto.
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Sentite condoglianze prof, le sono vicino…
Gaetano
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Grazie Gaetano. Mi ha fatto piacere sentirti.
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Voi vorreste conoscere il segreto della morte.
ma come potrete scoprirlo se non cercandolo nel cuore della vita?
Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi al giorno, non può svelare il mistero della luce.
Se davvero volete conoscere lo spirito della morte, spalancate il vostro cuore al corpo della vita. Poiché la vita e la morte sono una cosa sola, come una sola cosa sono il fiume e il mare.
Nella profondità dei vostri desideri e speranze, sta la vostra muta conoscenza di ciò che è oltre la vita;
E come i semi sognano sotto la neve, il vostro cuore sogna la primavera.
confidate nei sogni, poiché in essi si cela la porta dell’eternità.
La vostra paura della morte non è che il tremito del pastore davanti al re che posa la mano su di lui in segno di onore.
In questo suo fremere, il pastore non è forse pieno di gioia poiché porterà l’impronta regale?
E tuttavia non è forse maggiormente assillato dal suo tremito?
Che cos’è morire, se non stare nudi nel vento e disciogliersi al sole?
E che cos’è emettere l’estremo respiro se non liberarlo dal suo incessante fluire, così che possa risorgere e spaziare libero alla ricerca di Dio?
Solo se berrete al fiume del silenzio, potrete davvero cantare.
E quando avrete raggiunto la vetta del monte, allora incomincerete a salire.
E quando la terra esigerà il vostro corpo, allora danzerete realmente.
Kahlil Gibran
Ti sono vicino
Angelo
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Grazie Angelo. Le parole del “Profeta” mi sono stato di insegnamento e di conforto in più occasioni, ma mai più di adesso.
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Sentite condoglianze di vero cuore. Stupenda poesia che sintetizza in maniera indiscutibile tutto l’affetto che nutriva per suo padre.
Concetto.
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Grazie Concetto. La poesia è di David Harkins (non so chi è) non mia ma, come dici tu, dice tanto in poche parole.
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Ti sono vicino Tony, so già cosa vuol dire perdere il papà.
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Grazie Gianluca. Apprezzo molto il tuo pensiero.
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