To think: il verbo statico vs. il verbo dinamico
Uno dei motivi per cui il verbo to think è sempre fonte di tanti errori è che in realtà fa due lavori diversi che richiedono due formule diverse. Nel primo caso si tratta del verbo <pensare che> ed è un verbo statico con il senso di credere, ritenere. Usato in questo modo il verbo to think, come tutti i verbi statici, non viene (quasi) mai usato nella forma continuous. Richiede piuttosto la classica formula con il pronome relativo “that” (molto spesso omesso) ed una proposizione subordinata. Vediamo alcuni esempi tipici:
- I think (that) it’s a good idea.
- Ritengo che sia una buon’idea.
- I don’t think (that) Bob will come.
- Non credo che Bob verrà.
- Do you think (that) we should tell Jane?
- Secondo te dovremo dirlo a Jane?
- Bob thought (that) the guests were French.
- Bob pensava che gli ospiti fossero francesi.
- I’m sorry. I didn’t think (that) it mattered.
- Mi dispiace. Non pensavo che importasse.
- What do you think (that) they’ll do?
- Cosa faranno secondo te?
- I didn’t think (that) I would see Bob today.
- Non pensavo di vedere Bob oggi.
L’altra possibilità con il verbo to think è quella di usarlo nel senso di considerare, contemplare, riflettere. In questo caso si tratta del verbo <pensare a/di> ed è un verbo dinamico. Come tutti i verbi dinamici, siamo liberi di utilizzarlo sia nella forma simple che nella forma continuous in base al messaggio che vogliamo comunicare. Usato in questo modo, però, il verbo to think richiede una costruzione ben precisa:
- to think + of/about + nome/pronome/gerundio
L’errore più comune avviene proprio qui con l’uso o della preposizione to o dell’infinito (sempre con to) dopo il verbo think. Come sempre l’errore nasce dall’interferenza della madrelingua – pensare a (qualcuno/qualcosa) / pensare di (fare qualcosa).
Vediamo alcuni esempi tipici con questa seconda formula:
- What did you think of the film?
- Come ti è sembrato il film?
- I’m thinking of telling Bob.
- Sto pensando di dirlo a Bob.
- Tom hasn’t really thought about his future yet.
- Tom non ha pensato veramente al suo futuro ancora.
- What are you thinking about?
- A che cosa stai pensando?
- We were thinking of emigrating to New Zealand.
- Stavamo pensando di emigrare in Nuova Zelanda.
- She doesn’t think much of us.
- Lei non ci stima molto.
- Do you often think about your childhood?
- Pensi spesso alla tua infanzia?
- Have you thought about the possible consequences?
- Hai pensato alle possibili conseguenze?
- Bob’s thinking of retiring soon.
- Bob sta pensando di andare in pensione tra non molto.
N.B. L’unica espressione che mi viene in mente in inglese dove usiamo to dopo il verbo to think è:
- to think to yourself = pensare tra sé e sé
- Don’t worry. I was just thinking to myself.
- Non ti preoccupare. Stavo soltanto pensando tra me e me.
Your comments are always very welcome.
Sorry,
I didn’t read Eleonoramaria’s comment.
You have already given the reply!
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No problem! 🙂
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Hello!
quando to think è usato come verbo dinamico, è indifferente usare la preposizione of o about? Mi sembra di capire che se c’è un’azione, la preferenza sia usare of + gerundio. Ma in caso ci sia un pronome, oppure un sostantivo……of / about sono usati alla stessa maniera?
Grazie !!
Have a nice day
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Hi,
What differences between THINK OF and THINK ABOUT ?
THANKS.
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Hi there. The question to ask is, “What’s the difference between (to) think of and (to) think about?”
The answer is: there’s no significant difference.
Perhaps “about” is a little more contemplative.
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Thanks .
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