You must be joking

DOVERE – must vs. to have to

Ci sono due modi distinti per esprimere dovere in inglese, uno è con l’ausiliare must e l’altro con il verbo regolare to have seguito da un infinito (to have to). Ovviamente, essendone due modi per esprimere lo stesso concetto, è importante sapere quando usare una forma e quando l’altra. In realtà entrambe le forme fanno il lavoro egregiamente e scegliere una forma invece dell’altra non è un errore che impedisce in qualche modo la comprensione della frase. Detto questo, è pur sempre vero che una conoscenza più approfondita di sfumature come queste aiutano a rendere sempre più naturale il proprio modo di esprimersi in una seconda lingua.

Diamo un’occhiata prima all’ausiliare must.


MUST


Must è uno dei cosiddetti modal verbs in inglese e ha delle caratteristiche ben precise:

  • non ha una forma infinita (non esiste to must);
  • non ha variazioni di forma (non c’è la ‘s’ finale nella 3° persona singolare per esempio);
  • viene usato sempre in congiunzione ad un’altro verbo all’infinito senza ‘to’ (I must go, you must stop ecc);
  • non si avvale di altri ausiliari per le forme negative ed interrogative (you mustn’t touch it, must we finish today?);
  • non può essere usato al passato;
  • ha un uso limitato al futuro.

Must viene usato principalmente per esprimere dovere in TRE diversi campi:

► OBBLIGO / DIVIETO

Must viene usato principalmente per esprimere quel tipo di obbligo / divieto, spesso gerarchico e piuttosto personale, che viene imposto da chi parla a chi ascolta, in modo diretto. Viene usato, per esempio, tra genitore e figlio,  insegnante ed alunno, direttore e impiegato, medico e paziente ecc. La persona che parla viene riconosciuto come “autoritaria” dalla persona che ascolta.

  • You must eat your vegetables. (genitore al figlio)
  • Devi mangiare le verdure.
  • You mustn’t write on the question sheet. (insegnante agli alunni)
  • Non dovete scrivere sul foglio delle domande.
  • You must finish this project before Friday. (direttore all’impiegato)
  • Devi finire questo progetto prima di venerdì.
  • You mustn’t drink more than one glass of wine with your meals. (medico al paziente)
  • Non devi bere più di un bicchiere di vino con i pasti.

Naturalmente questo uso di must / mustn’t si trova anche nei cartelli e negli avvisi ufficiali che esprimono un obbligo / divieto imposto da parte di un ente su ogni singolo cittadino, sempre in modo diretto e personale:

  • Visitors must leave their bags in the entrance hall.
  • Visitatori devono lasciare le borse all’ingresso.
  • Passengers must not cross the railway lines.
  • Passeggeri non devono attraversare i binari.
  • Visitors must wear safety helmets at all times.
  • Visitatori devono indossare il casco di sicurezza in ogni momento. 
  • Guests must not walk on the grass.
  • Ospiti non devono calpestare l’erba.

► CONSIGLIO ENFATICO

Must viene usato in un contesto familiare per esprimere con grande convinzione un consiglio laddove un obbligo / divieto sarebbe fuori luogo:

  • You must read this book. It’s fantastic!
  • Devi leggere questo libro. È fantastico!
  • You mustn’t tell Tom. I want it to be a surprise.
  • Non devi dirlo a Tom. Voglio che sia una sorpresa.
  • You must visit Saint Paul’s cathedral when you are in London.
  • Devi visitare la cattedrale di San Paolo quando sarai a Londra.
  • You mustn’t miss the show on the last evening.
  • Non dovete perdere lo spettacolo dell’ultima serata.

► DEDUZIONE LOGICA POSITIVA

Must serve anche per arrivare ad una conclusione affermativa basata su dati o impressioni acquisiti ed elaborati:

  • You must be Bob’s uncle. (Bob ti ha descritto bene)
  •  Tu devi essere lo zio di Bob.
  • You must know Tom. (è uno dei nostri)
  • Devi conoscere tom.
  • They must have tickets. (per questo li fanno entrare)
  • Devono avere dei biglietti.
  • It must be late. (c’è già buio fuori)
  • Dev’essere tardi.
  • You must be joking. (non puoi essere serio)
  • Stai scherzando ovviamente.

N.B. L’opposto di questa formula – deduzione logica negativa – si fa con can’t:

  • You can’t be 18 years old. (non è possiblile)
  • Non puoi avere 18 anni.
  • You can’t be serious. (stai scherzando ovviamente)
  • Non puoi essere serio.

Altri tempi di MUST:


Must non ha una forma passata e va sostituito necessariamente con l’alternativa to have to (vedi sotto) per formulare i tempi al passato.

Invece al futuro must si può usare con l’aggiunto di un avverbio di tempo futuro:

  • You must see a doctor next week.
  • Devi (dovrai) vedere un medico la settimana prossima.
  • I really must visit my grandparents this summer.
  • Devo (dovrò) veramente andare a trovare i miei nonni quest’estate.

Ma quando la costruzione della frase richiede un vero tempo futuro, bisogna usare la forma futura di to have to (vedi sotto).


TO HAVE TO


To have to è un uso idiomatico del verbo to have che acquisisce il significato di dovere nel momento in cui viene seguito da un infinito con la particella to. Si usa per comunicare un dovere che NON deriva da chi parla ma da qualcuno altro; chi parla si limita semplicemente ad indicare che questo dovere esiste ma che non dipende da lui / lei:

  • You have to take a ticket and wait for your turn. (non lo dico io, sono queste le regole)
  • Devi prendere un biglietto e aspettare il tuo turno.
  • Tom has to get up at 5:30 every morning. (altrimenti arriva in ritardo per il lavoro)
  • Tom deve alzarsi alle 5:30 ogni mattina.
  • Do you have to wear your glasses all the time? (l’ottico ti obbliga a farlo?)
  • Devi portare gli occhiali tutto il tempo?
  • Bob doesn’t have to work on Fridays. (il suo capo non lo richiede)
  • Bob non deve lavorare il venerdì.

Da questi esempi si evince già che il verbo have usato con il senso di dovere (seguito dall’infinito) viene coniugato come qualsiasi altro verbo al presente e cioè con l’uso dell’ausiliare do / does per la forma interrogativa e con l’uso dell’ausiliare don’t / doesn’t per la forma negativa. Questa è una cosa che si dimentica molto spesso. Formulando le frasi interrogative e negative SENZA l’utilizzo dell’appropriato ausiliare, ci troviamo con questo tipo di ERRORE molto comune:

  • Have you to wear your glasses all the time?
  • Bob hasn’t to work on Fridays.

N.B.
Quando to have to viene usato nella forma negativa, indica una totale “assenza di obbligo” che si traduce più delle volte in una specie di “non è necessario“. Questo è ben diverso dalla forma negativa di must che invece indica un vero e proprio “divieto“.

  • You don’t have to wait for us. (non c’è niente che ti obbliga)
  • Non c’è bisogno che ci aspetti.
  • You don’t have to come if you don’t want to. (non c’è niente che ti obbliga)
  • Non è necessario che viene se non vuoi.

Esempi di altri tempi comuni di TO HAVE TO:


Un’importante differenza tra to have to e must è semplicemente il fatto che to have to può essere usato in qualsiasi tempo mentre must è abbastanza limitato. Vediamo adesso degli esempi dove l’unica possibilità è il verbo to have to:

Present Continuous (poco comune)

  • Jane is having to work very hard in this period.
  • Jane deve (sta dovendo) lavorare molto sodo in questo periodo.

Past Simple (molto comune)

  • We had to explain everything to them.
  • Abbiamo dovuto spiegargli ogni cosa.
  • Bob didn’t have to pay for the hotel.
  • Bon non ha dovuto pagare l’albergo.
  • Did you have to wait for long?
  • Avete dovuto aspettare a lungo?

Present Perfect (abbastanza comune)

  • Bob has always had to look after himself.
  • Bob ha sempre dovuto badare a se stesso.
  • Tom has never had to work until now.
  • Tom non ha mai dovuto lavorare finora.
  • Have you ever had to act as a tourist guide?
  • Hai mai dovuto fare la parte di una guida turistica?

Future with “will” (molto comune)

  • Jane will have to cook for herself when she starts university.
  • Jane dovrà cucinare per se stessa quando comincerà l’università.
  • Don’t worry, you won’t have to change planes. It’s a direct flight.
  • Non ti preoccupare. Non dovrai cambiare aereo. È un volo diretto.
  • Will they have to leave before lunch?
  • Dovranno partire prima di pranzo?

Mettiti alla prova QUI.


Your comments are always very welcome.


Advertisement

Author: Tony

Born and raised in Malaysia between Kuala Lumpur and Singapore. Educated at Wycliffe College in Stonehouse, Gloucestershire, England. Living in the foothills of Mount Etna since 1982 and teaching English at Catania University since 1987.

5 thoughts on “You must be joking”

Partecipa anche tu!

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

%d bloggers like this: