Il significato dei due verbi to make e to do non crea grandi problemi, si sa che entrambi significano fare, ma la differenza tra di loro, e di conseguenza quando usare l’uno e quando usare l’altro, è una questione un po’ più complicata. Partendo dal presupposto che a qualunque guida che si cerca di dare ci saranno sempre delle eccezioni, proviamo anzitutto a definire questi due verbi attraverso una serie di verbi italiani che meglio esprimono la loro essenza:
- to do ~ svolgere, eseguire, compiere, occuparsi di, portare a termine
- to make ~ creare, costruire, produrre, realizzare, preparare, progettare
Le traduzioni chiave, per me, sono quelle in grassetto: svolgere e creare. È in questi due concetti che si trova la vera differenza tra to do e to make. Essenzialmente il verbo to do si interesse dello svolgimento di un’azione mentre il verbo to make si interesse del lato creativo di un’azione. Infatti, con il verbo to make molto spesso c’è un ‘prodotto‘ finale che prima non c’era: il risultato del processo creativo, tangibile o no che sia. Il titolo di questo articolo è un buon esempio di questa differenza. In questo caso l’insegnante crea l’esercizio, lo concepisce, cerca il modo giusto per esporlo e stabilisce la forma finale. Il prodotto del suo processo creativo è l’esercizio quindi si usa il verbo to make. Lo studente, invece, riceve l’esercizio già pronto e deve soltanto svolgerlo seguendo le istruzioni stabilite dall’insegnante quindi si usa il verbo to do.
Questa distinzione è sicuramente un buon punto di partenza ma la distinzione tra svolgere e creare non è sempre così ovvia e può anche essere soggetta ad un’interpretazione soggettiva che facilmente induce a sbagliare. Ma è inutile farne un dramma! Piuttosto che tentare di mettere a memoria tutte le eccezioni, credo che sia più utile capire bene le sfere di attività più tipiche di questi due verbi e affrontare le eccezioni ad una ad una quando si incontrano nella vita. Cerchiamo allora di definire le sfere di attività principali.
TO DO
Lavoro / studio / attività mentale:
- to do business with ~ fare affari con
- to do a crossword ~ fare un cruciverba
- to do an exam ~ fare un esame
- to do exercises / an exercise ~ fare esercizi / un esercizio
- to do (your) homework ~ fare i compiti
- to do a job ~ fare un lavoro
- to do some/your work ~ fare del/tuo lavoro
Attività fisica / sportiva:
- to do aerobics ~ fare aerobica
- to do athletics ~ fare atletica
- to do ballet ~ fare danza
- to do body-building ~ fare pesi
- to do exercises ~ fare esercizi (tenersi in forma)
- to do gymnastics ~ fare ginnastica
- to do hip-hop ~ fare hip-hop
- to do judo ~ fare judo
- to do karate ~ fare karate
- to do modern dance ~ fare danza moderna
- to do pilates ~ fare pilates
- to do yoga ~ fare yoga
Faccende domestiche:
- to do the dusting ~ spolverare
- to do the gardening ~ sistemare il giardino
- to do the housework ~ fare le faccende di casa
- to do the ironing ~ stirare
- to do the shopping ~ fare la spesa
- to do the washing / the laundry ~ fare il bucato
- to do the washing-up / the dishes ~ lavare i piatti
Attività non specificate:
- to do something ~ fare qualcosa
- to do anything ~ fare qualcosa / fare qualsiasi cosa
- to do nothing ~ non fare niente
- to do everything ~ fare ogni cosa / fare tutto
N.B. to do (somebody) a favour ~ fare una favora a qualcuno
TO MAKE
Produrre (manifattura, provenienza, sostanza, origine, autore):
- to make furniture / jewellery / wine etc ~ fare mobili / gioelli / vino ecc
- made in Italy ~ fatto in Italia
- made of wood ~ fatto di legno
- made from grapes ~ fatto dall’uva
- made by local craftsmen ~ fatto da artigiani locali
Preparare da mangiare / bere
- to make breakfast / lunch / dinner ~ prepare colazione / pranzo / cena
- to make some tea / coffee ~ preparare del tè / caffè
- to make a cake / some biscuits ~ preparare una torta / dei biscotti
Progetti e decisioni:
- to make arrangements / an arrangement ~ fare accordi / un accordo
- to make a choice ~ fare una scelta
- to make a decision ~ prendere una decisione
- to make a plan ~ fare un progetto
- to make up (your) mind ~ prendere una decisione (idiomatico)
Discorsi / suoni / rumori:
- to make a comment ~ fare un commento
- to make a noise ~ fare un rumore
- to make a speech ~ fare un discorso
- to make a suggestion ~ fare una proposta / suggerimento
Produrre una reazione:
- to make (somebody) angry ~ fare arrabbiare
- to make (sombody) cry ~ fare piangere
- to make (somebody) feel bad ~ fare stare male
- to make (somebody) feel good ~ fare stare bene
- to make (somebody) happy ~ fare felice
- to make (somebody) laugh ~ fare ridere
- to make (somebody) sad ~ fare stare triste
N.B. to make a mistake ~ fare un errore
DA NOTARE
To make (somebody) do (something)
Questa costruzione va vista per conto suo in quanto il significato del verbo to make cambia radicalmente da quello di creare a quello di costringere o obbligare. L’equivalente in italiano sarebbe l’espressione far fare qualcosa a qualcuno o simile. Dovrebbero bastare alcuni esempi per vedere bene come funziona questa costruzione:
- The yoga teacher made us sit in a circle on the floor.
- L’insegnante di yoga ci ha fatto sedere in un cerchio a terra.
- What did they make you do?
- Cosa vi hanno fatto fare?
- The customs officer made Bob open all his luggage.
- Il doganiere fece aprire tutte le sue borse a Bob.
- They didn’t make us leave until about 2 o’clock in the morning.
- Non ci hanno fatto andare via fino all’incirca le 2 di mattina.
- Jane always makes her friends take off their shoes before they go into her house.
- Jane fa sempre togliere le scarpe ai suoi amici prima di entrare a casa sua.
- Did the dentist make you fill in a form?
- Il dentista ti ha fatto riempire un modulo?
- The organisers made the guests leave their cameras and phones at the entrance.
- Gli organizzatori fecero lasciare agli ospiti all’ingresso le loro macchine fotografiche e i telefonini.
- Fortunately he doesn’t usually make me wait for long.
- Fortunatamente di solito non mi fa aspettare a lungo.
DULCIS IN FUNDO
To make do
E si, c’è persino questo in inglese! Significa arrangiarsi (far bastare). Ovviamente idiomatico, è abbastanza usato nell’inglese quotidiano anche se difficilmente si trova nella forma negativa. Vediamo alcuni esempi per capire come viene usato di solito:
- I’m afraid the car will take several days to repair. You’ll have to make do with public transport for now.
- Temo che ci vorranno diversi giorni per riparare la macchina. Dovrai arrangiarti con i trasporti pubblici per adesso.
- Can you make do with just one computer for the next week?
- Puoi arrangiarti con un solo computer per la prossima settimana?
- I don’t know how Bob manages to make do on £50 a week.
- Non so come Bob riesce ad arrangiarsi con £50 a settimana.
- We’re having to make do with fewer workers until the economy picks up again.
- Dobbiamo arrangiarci con meno operaii finché l’economia non si riprende di nuovo.
Your comments are always very welcome.
I’m going to make a list 🙂
Very useful post, prof., thanks!
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🙂👍
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How strange all in all the examples with “to make do ” the verb wants the prep. with but when it’s about money.
English is English, nothing doing about it !!! lol
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It’s not because of “make do”, Roberta, but because we say, “Bob is able to live ON £30 a week” and “I can’t get by ON only £20 a week”, some people in India manage to survive ON $1 a day etc.
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A perfect explanation ! Thanks a lot for these helpful lessons.
p.s “to make a noise ” fare 1 rumore but just “to make noise” without the article __ fare rumore__ right?
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“Noise” is both countable and uncountable, Roberta, so yes, both versions are possible. However, I think that with “make” the countable version with the article is used much more frequently.
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thanks prof.
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