Pronuncia inglese: cento parole con il suono -iu

Il suono – juː – non è particolarmente difficile da pronunciare, ma, poiché viene rappresentato quasi sempre nell’ortografia inglese da una semplice ‘u‘, risulta alquanto difficile per l’italiano ricordare di piazzare quel suono della ‘i‘ davanti alla ‘u‘ come si fa per la squadra di calcio Juventus(no, non sono tifoso). Non credo che in italiano ci siano altri esempi del suono juː e sarà sicuramente per questo motivo che la tendenza è spesso quella di sbagliare la pronuncia delle parole che contengono questo suono utilizzando il suono di una semplice ‘u‘.

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Pronuncia inglese: suoni vocalici accentati a inizio parola

Come tutti già sapranno, sicuramente, tutte e cinque le vocali in inglese hanno diverse possibilità di pronuncia. Tra queste c’è il cosiddetto suono lungo, quello che dà il proprio nome, e peso, a ogni vocale:

  • Aei
  • Eii
  • Iai
  • Oou
  • Uiu

Questi suoni di per sé non sono particolarmente difficili da pronunciare anche se spesso, si fa un po’ di confusione tra la E e la I (a volte ci si mette pure la A) nel momento di fare lo spelling di una parola, e persino del proprio nome!

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Pronuncia inglese: cento parole con il suono -or

Il suono – ɔː – non è un suono tra quelli più difficili in inglese ma molto spesso è l’ortografia della parola scritta che inganna. Finché la parola utilizza la combinazione – or/ore – nell’ortografia, si può individuare con un buon grado di certezza il suono giusto. Ma il suono – ɔː – può essere rappresentato nello scritto anche con altre combinazioni di lettere come per esempio – a/au/aw/ough/our.

Come tutti i suoni lunghi in inglese, l’unico modo per impadronirsi del suono è quello di, in un primo momento, esagerare, allungando il suono oltre quello che possa sembrare naturale e lasciando che, col tempo, si accorcia naturalmente al punto giusto.

La cosa più importante con il suono – ɔː – è accennare al suono della ‘r’ inglese alla chiusura del suono vocalico, quel la ‘r’ inglese che lo contraddistingue dal suono italiano.

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Pronuncia inglese: cento parole con il suono -er

Il suono – ɜː – è un suono che tende a creare grandi problemi per lo studente italiano in quanto non esiste nella sua lingua nativa e deve essere imparato ex novo. Inoltre, il suono – ɜː – è particolarmente difficile da pronunciare.

Come tutti i suoni lunghi in inglese, l’unico modo per impadronirsi del suono è quello di, in un primo momento, esagerare, allungando il suono oltre quello che possa sembrare naturale. Col tempo il suono si accorcierà naturalmente al punto giusto.

Il suono – ɜː – è difficle descrivere in parole; bisogna ascoltarlo e ripeterlo. L’unica dritta utile è quella di capire che si tratta di un suono di gola e non di labbra che si può pronunciare quasi a bocca chiusa; un suono vagamente paragonabile a quell’emissione di suono che si fa in italiano per esprimere disgusto!

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Pronuncia inglese: cento parole con il suono -ai

Il suono – – non è un suono che crea grandi problemi per lo studente italiano come invece fanno tutti quei suoni che non esistono nella sua lingua nativa e devono essere imparati ex novo. Il suono – – esiste in italiano ed è anche abbastanza comune: cosa fai? come mai? ecc.

Il problema nasce, invece, da come questo suono viene rappresentato nell’ortografia inglese. Questo avviene principalmente con la lettera – i – , la quale in italiano ha un suono invece molto più vicino alla – e – in inglese (mi in italiano = me in inglese) e tende a deviare ogni tentativo ad una pronuncia intuitiva.

È proprio la mancanza di corrispondenza tra queste due vocali che spesso crea difficoltà nell’individuare la giusta pronuncia di tante parole inglesi quando si parte solo dalla loro ortografia.

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