to quit = smettere


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(lezione)
(lezione)
Piccole letture in inglese in chiave umoristica e/o filosofica
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Se non ti convince così com’è, pensa a come lo diresti tu e poi controlla la risposta qui sotto. Se vuoi proporre qualche alternativa, scrivi la tua versione nei commenti. Non tarderò a rispondere.
Continua a leggere…La scelta della forma futura più adatta per una frase dipende moltissimo dal contesto in cui la frase viene utilizzata e spesso anche dal taglio che l’interlocutore vuole dare al messaggio. Di conseguenza un esercizio come questo che è privo di un contesto reale può diventare un po’ problematico. Tuttavia ritengo che sia utile. Bisogna, però, affrontare ogni frase costruendosi un contesto imaginario che permette di individuare la forma più idonea, soprattutto quando più di una forma sarebbe possibile (ricorda che il present continuous è quasi sempre preferito al ‘going to’ quando la frase lo permette). Si consiglia per chi non è familiare con le quattro forme basi per il tempo futuro in inglese, la lettura dell’articolo che si trova QUI. Le soluzioni sono in fondo alla pagina.
Traduci le seguenti frasi dall’italiano all’inglese cercando di utilizzare la forma del futuro che più si addice alla situazione immaginaria.
Metti i verbi che trovi tra parentesi nella forma del futuro che più si addice alla situazione immaginaria.



1. “They’re going to build a hotel here.”
(intentional future: chi lo dice è informato e in più non c’è l’avverbio di tempo futuro)
2. “Ask Jill. She’ll help you.”
(constatazione soggettiva: esprime il parere di chi parla)
3. “Luca isn’t working next week.”
(diary future: chi lo dice è informato e c’è l’avverbio di tempo futuro)
4. “Don’t call at 2:00. We won’t be at home.”
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
5. “The concert is going to start.”
(previsione oggettiva: dichiarazione basata su segni visibili)
6. “I don’t think Milan will win.”
(previsione soggettiva: secondo chi parla il Milan non vincerà)
7. “Are you staying at home this evening?”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri)
8. “Do you think it will rain this weekend?”
(previsione soggettiva: secondo te, pioverà?)
9. “Tomorrow at 9:00 we’ll be in Vienna.”
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
10. “Will you remember to send me a postcard?”
(previsione soggettiva: credi che ricorderai?)
11. “The plane leaves in the afternoon.”
(timetable future: partenze e arrivi con il present simple)
12. “Tom won’t be in the office tomorrow. He’s going to London.”
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
(diary future: la partenza per Londra è programmata)
13. “Are you going to invite many people to your party?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
14. “I’m sorry. It won’t happen again.”
(promesse e rifiuti: si presenta come una promessa)
15. “Are you going out this evening? We’re going to the cinema.”
(diary future: domanda e risposta che riguardano programmi)
16. “I don’t think Luigi will come.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
17. “We’re late! We’ll miss the train!”
(previsione soggettiva: parere di chi parla)
“We’re late! We’re going to miss the train!”
(previsione oggettiva: parere basato su dati reali)
18. “I’ll drive. You’re too tired.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
19. “Where are you spending your Christmas holidays?”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri)
“Where are you going to spend your Christmas holidays?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
20. “I think I’ll watch a film this evening.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
21. “The match finishes at 4.30 this afternoon.”
(timetable future: inizi e fini con il present simple)
22. “What’s Lara going to do after university?” “She’s going to look for a job.”
(intentional future: domanda e risposta che riguardano intenzioni)
23. “Don’t get up. I’ll wash the dishes/plates.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
1. “Are you going out this evening?” – “No, I’m too tired.”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri)
Are you going to go out this evening?” – “No, I’m too tired.”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
2. “Don’t drink coffee before you go to bed. You won’t sleep.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
3. “We’re going to a concert this evening. It starts at 7.30.”
(diary future: l’uscita per il concerto è programmata)
(timetable future: inizio e fine con il present simple)
4. “Aren’t you ready yet?” – “Not yet. I’ll be ready in five minutes.”
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
5. “Do you know about Sally? She is getting married next month!”
(diary future: il matrimonio è programmato)
6. “It won’t rain so you don’t need to take an umbrella.”
(previsione soggettiva: parere di chi parla)
7. “My parents are going on holiday next month.” – “Really! Where are they going?”
(diary future: la vacanza è programmata)
8. “Go to bed early and you’ll feel better in the morning.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
9. “Silvia is doing an English course. It finishes on Friday.”
(timetable future: inizio e fine con il present simple)
10. “It’s Bob’s birthday tomorrow. He’ll be twenty-five.”
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
11. “There’s a football match tomorrow but I’m not going.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
“There’s a football match tomorrow but I’m not going to go.”
(intentional future: chi parla non intende andarci)
12. “I’m sorry I was late this morning. It won’t happen again.”
(promesse e rifiuti: si presenta come una promessa)
13. “I’m going out with some friends tonight. We’re meeting at John’s house at 8 o’clock.”
(diary future: uscita già programmata da parte di chi parla)
14. “I want some fresh air. I think I’ll go for a walk after lunch.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
15. “How are you getting home after the party tomorrow? The last bus leaves at midnight.”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri)
(timetable future: partenze e arrivi con il present simple)
“How are you going to get home after the party tomorrow?
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
16. “There’s no milk for breakfast tomorrow.” – “Don’t worry. I’ll buy some on my way home.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
17. “Do you want to go to the cinema tonight?” – “Yes, what time does the film begin?”
(timetable future: inizio e fine con il present simple)
18. “This letter is for Rosie.” – “OK. I’ll give it to her.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
19. “What are you doing next Monday afternoon?” – “I’m working.”
(diary future: domanda e risposta che riguardano programmi)
20. “I’m playing bridge tonight with Alan and Jill.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
21. “I’m sure that I’ll recognise her.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
22. “Did you remember to book seats?” – “No, I forgot. I’ll telephone now.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
23. “We are having some friends to lunch tomorrow.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
24. “I’m seeing her tomorrow.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
“I’m going to see her tomorrow.”
(intentional future: chi parla intende vederla ma non è programmato)
25. “John is bringing me his old piano this afternoon.” – “Really! Where are you going to put it?”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
26. “We will know tonight.”
(constatazione oggettiva: non è né programmato né intenzionale)
27. “Are you going to the auction tomorrow?” – “Yes, I’m going, but I’m not going to buy anything.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla tranne alla fine dove è più intenzionale)
28. “I told her three times yesterday. I won’t tell her again today.”
(promesse e rifiuti: si presenta come un rifiuto)
29. “He is playing in a tennis match on Friday.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
30. “My nephew is coming to stay with me next weekend.” – “Which room are you going to give him?”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
31. “He won’t believe it.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
32. “I’m spending a few days in Wincanton next week.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
33. “He has gone to hospital with a broken leg.” – “I’m sorry to hear that. I’ll send him a card.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
34. “I’m moving to a new flat next week.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
35. “John’s father is going to build a new garage here.”
(intentional future: chi lo dice è informato e in più non c’è l’avverbio di tempo futuro)
36. “I can’t understand this letter. It’s in German” – “I’ll call my son. He’ll translate it for you.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
37. “Where are you meeting them?”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri)
N.B. Il senso del futuro lo da il pronome interrogativo ‘when’)
38. “What are you going to tell the police? – “I’ll tell them the truth.”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
“I’m going to tell them the truth.”
(intentional future: chi parla ha avuto già il tempo per riflettere)
39. “Will you have another cup of coffee?” – “No, thank you.”
(offerte e richieste: offerta da parte di chi parla)
40. “He starts tomorrow.”
(timetable future: inizio e fine con il present simple) formale
“He’s starting tomorrow.”
(diary future: già programmato) informale
41. “When are you having your next lesson?” – “I’m having it on Monday.”
(diary future: domanda che riguarda i programmi di altri / futuro implicito con ‘when’)
(diary future: il giorno della lezione è già programmato)
42. “I’m giving him a football for his next birthday.”
(diary future: già programmato da parte di chi parla)
“I’m going to give him a football for his next birthday.”
(intentional future: chi parla ha questa intenzione)
43. “Look what I bought in the sales!” – “What a strange thing! Where are you going to put it?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
“Where will you put it?”
(previsione soggettiva: dove prevedi di metterlo?)
N.B. secondo chi parla, chi l’ha comprato non ha avuto il tempo per pensare a dove metterlo.
44. “Is he going to wash the car?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
45. “Did you know that France is playing against England on Saturday?”
(diary future: la partita è già programmata)
46. “Are you going to eat it raw (crudo)? You’ll be ill.”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
(il verbo ‘to be’: tende sempre a preferire l’uso di ‘will’)
47. “Why are you cutting those mushrooms?” – “I’m going to put them in the sauce.”
(intentional future: chi parla ha questa intenzione)
48. “Are you going to tidy the garage?” – “Yes, will you help me?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
(offerte e richieste: richiesta di aiuto)
49. “The inspector is going to ask you a few questions.”
(intentional future: chi lo dice conosce le intenzioni dell’ispettore) informale
“The inspector will ask you a few questions.”
(constatazione oggettiva: comunica semplicemente la prassi) formale
50. “How do I get from here to London Bridge?” – “I don’t know, but I’ll ask that policeman.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
51. “I’m competing in the bicycle race tomorrow.”
(diary future: la gara è già programmata)
52. “I’m sure that you’ll like her.”
(constatazione soggettiva: parere di chi parla)
53. “My brother came back from Spain this morning” – “Oh good, we’ll invite him to our next party.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
54. “He’s leaving in a few days.”
(diary future: la partenza è già programmata) informale
“He leaves in a few days.”
(timetable future: partenze e arrivi con il present simple) formale
55. “What are you going to do when you grow up?” – “I’m going to work with animals.”
(intentional future: domanda e risposta che riguardano intenzioni)
56. “Will you open the door for me, please?”
(offerte e richieste: richiesta da parte di chi parla)
“57. You look frozen. Sit down and I’ll make you a cup of tea.”
(futuro spontaneo: decisione presa sul momento)
58. “Don’t worry. I won’t forget.”
(promesse e rifiuti: si presenta come una promessa)
59. “Mr Pitt said that he isn’t coming back until Wednesday evening.”
(diary future: la data del ritorno è già programmata)
60. “What are you going to do with all the money?”
(intentional future: domanda che riguarda le intenzioni di altri)
“What will you do with all the money?”
(previsione soggettiva: cosa prevedi di fare?)
N.B. secondo chi parla, chi ha ricevuto il denaro non ha avuto il tempo per pensare a cosa farne.

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“The best thing about the future is that it comes one day at a time.”
(La cosa migliore del futuro è che viene un giorno alla volta.)
~ Abraham Lincoln ~
Il futuro, si sa, è sfaccettato ed elusivo. Può essere immaginato, voluto, sperato, ipotizzato, opinato, previsto, programmato, intenzionato o persino inevitabile. La lingua inglese, a modo suo, cerca di riflettere queste sfaccettature con l’uso di forme verbali diverse, alcune prese in prestito da altri campi e altre forgiate appositamente. L’unica vera difficoltà con queste forme verbali, abbastanza semplici e poco impegnative a livello di memoria, è quella di capire come e quando vengono usate e familiarizzarsi con le differenze, a volte nette, a volte sottili, tra di loro. Per semplificare la questione prendiamo in considerazione le quattro forme più usate con le quali si può tranquillamente affrontare praticamente ogni evenienza della vita quotidiana.
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