NOVITA’ – esercizio intermediate in inglese: want, expect, prefer, like, love, hate

Continua il lavoro di creare esercizi di traduzione monotematici. Questa volta si tratta dei sei verbi nel titolo.

Questi sei verbi sono tra quelli più comuni che beneficiano di una formula dove al posto dell’italiano che + soggetto + congiuntivo, troviamo un semplice complemento oggetto + infinito. Per esempio:

  • Voglio che loro rimangano qui.
  • I want them to stay here.

Poiché questa formula è molto sfruttata in inglese, spesso nella forma condizionale, l’esercizio dà l’opportunità di cimentarsi con alcune delle sue più tipiche sfumature.

L’esercizio si trova QUI.

Se serve un ripasso più completo prima di fare l’esercizio, lo puoi fare QUI.

Buon lavoro!


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Humour inglese: Time

Cerca di individuare il gioco di parole
che dà un secondo senso alla vignetta.



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Come esprimere sentimenti in inglese: love, like, hate

Alla fine anche su Facebook si sono resi conto che potersi esprimere solo con un like è alquanto limitante a volte; l’anima umana è ricca di sentimenti e non gradisce essere limitata da un linguaggio povero di sfumature e di forza vitale. Allora vediamo alcune delle espressioni più comuni che permettono di esprimere le proprie preferenze in modo più preciso e sicuramente più sentito.

Ricorda che generalmente tutte queste espressioni vengono seguite da nomi o pronomi oppure, nel caso di un verbo, dal gerundio e che spesso possono essere amplificate oppure attenuate da alcuni tipici avverbi di modo (absolutely, really, quite ecc). Dove questo è possibile ho fornito un esempio.

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Differenza in inglese: as, like

Partiamo dal fatto che sia as che like possono essere usati in inglese con il significato di come ed è chiaramente qui dove può nascere qualche perplessità. Probabilmente anche il semplice fatto grammaticale che as è una congiunzione e like è una preposizione non torna molto utile nel momento in cui si deve tirare fuori dal cilindro linguistico una frase corretta. Persino gli inglesi fanno confusione e sbagliano spessissimo! Qualcuno di questi sbagli è entrato addirittura nella lingua parlata comune anche se non sarebbe consigliato in un testo scritto formale. Allora, come si fa a creare un rapido mezzo di distinzione? In effetti un modo sbrigativo, anche se non onnicomprensivo, c’è ed è anche abbastanza facile:

  • AS (congiunzione) ~ viene seguito da un’intera proposizione compreso il verbo
  • LIKE (preposizione) ~ viene seguito solo da un nome o da un pronome senza il verbo
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Come chiedere una descrizione in inglese: what…like?

What’s Venus like?
Com’è Venere?

Capita, prima o poi, di volere o di dovere chiedere una descrizione di qualcuno o di qualcosa: com’è la tua nuova casa? com’è il direttore? com’era il film? com’era la tua infanzia? come sarà il futuro? Normalmente in inglese si traduce il pronome interrogativo come con how, ma nel caso di una domanda che richiede una descrizione, come quelle appena elencate, il pronome interrogativo how non è sempre la scelta migliore, anzi, spesso non lo è affatto.

Il problema nasce dal fatto che per chiedere una descrizione, il pronome interrogativo how viene abbinato al verbo to be e questa combinazione è già strausata in inglese, soprattutto nel tempo presente, per quelle domande che riguardano la salute: how are you? how’s your mother? how are your children? Di conseguenza, se faccio la domanda, “How is your new house?” la consuetudine fa interpretare la domanda, “Come sta la tua nuova casa?” Ovviamente la logica subentra quasi subito e raddrizza l’interpretazione, ma si è già giocata l’immediatezza del dialogo e questo non è mai una cosa buona. Allora come si può evitare questa inconvenienza, questo effimero equivoco? Semplicemente utilizzando un’altra formula, la formula:

WHAT + TO BE + SOGGETTO + LIKE?
(in questo caso like non è il verbo piacere ma la preposizione come)

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