Come usare il verbo stop in inglese

Il verbo to stop in effetti può essere seguito da entrambe le forme ma, a differenza del verbo to start, la scelta tra l’infinito e il gerundio cambia radicalmente il significato della frase.

Possiamo dire che:

to stop + infinito  =  fermarsi per
to stop + gerundio  =  smettere di

  • He stopped to talk to his colleague. = Si fermò per parlare con il suo collega.
  • He stopped talking to his colleague. = Smise di parlare con il suo collega.
  • Why don’t you stop to drink? = Perché non ti fermi per bere?
  • Why don’t you stop drinking? = Perché non smetti di bere?
  • Perhaps you should stop to think about it. = Forse dovresti fermarti a pensarci.
  • Perhaps you should stop thinking about it. = Forse dovresti smettere di pensarci.

Come si vede dagli esempi sopra, la differenza di significato è netta.



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Proposte e suggerimenti in inglese: why not, shall, how about, let’s

Una delle tante funzioni importanti di una qualsiasi lingua è quella di metterci in condizione di poter essere propositivi. Ci sono diverse strutture grammaticali in inglese per raggiungere questo scopo che spesso si confondono tra di loro creando delle frasi non solo scorrette ma a volte anche incomprensibili al primo ascolto. Vediamo allora alcune delle forme più usate.


1) Why…not?

Una semplice domanda negativa al presente indicativo (present simple).

Why don’t I take the children in the car and you follow us on your motorbike?
~ Perché non porto i bambini nella macchina e tu ci segui con la moto?
Why don’t you work in August and have your holidays in September?
~ Perché non lavori in Agosto e prendi le tue vacanze a settembre?
Why doesn’t Bob sell his van and buy a second hand car?
~ Perché Bob non vende il suo furgone e compra una macchina secondo mano?
Why don’t we order some pizzas and watch a film on TV?
~ Perché non ordiniamo delle pizze e guardiamo un film alla televisione?
Why don’t they ask the bank to lend them the money?
~ Perché non chiedono alla banca di prestargli il denaro?

Come si vede questa forma si presta a qualsiasi soggetto.
Inoltre, è un modo piuttosto ‘morbido’ di avanzare una proposta.

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Domande inglesi: how con aggettivi e avverbi

How old are you?” è sicuramente una delle domande più conosciute in inglese anche per chi l’ha studiato poco o niente, quindi non ha bisogno di grandi presentazioni. Però ci dà lo spunto per alcune considerazioni utili e importanti. La prima di queste è abbastanza elementare ma la ripassiamo per chi è ancora agli esordi con la lingua inglese.

Essa consiste nella formulazione della risposta alla domanda “How old are you?” perché, come avviene spesso, l’influenza della madrelingua italiana ci porta facilmente a sbagliare. Innanzitutto, bisogna fissare bene in mente il fatto che l’età in inglese si esprime con il verbo essere (to be) e non con il verbo avere (to have) come avviene in italiano. Facile, no? Ma attenzione che si dimentica anche facilmente. In effetti con la domanda, “How old are you?” non chiediamo “Quanti anni hai?” ma “Quanto vecchio sei?” Ecco perché si usa il verbo essere. Quindi anche la risposta utilizzerà il verbo essere in quanto la nostra risposta dovrebbe prendere la forma di “Sono 23 anni vecchio” ovvero “I am 23 years old.”

In inglese molto spesso questa risposta viene accorciata a “I am 23” perché il significato del numero 23 in questo contesto è piuttosto evidente e le parole “years old” possono rimanere di conseguenza sottintese.

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Uso di nomi come aggettivi in inglese

Don’t say “shoes shop” in inglese
L’idea è buona ma l’esecuzione è sbagliata

Il trucco utilizzato consiste nel prendere un sostantivo e farlo diventare aggettivo piazzandolo davanti ad un altro sostantivo e cioè nella posizione tipica del aggettivo in inglese. Facendo così riusciamo a rendere più sintetiche espressioni come “un biglietto per l’autobus”, “la finestra della cucina”, “le chiave della macchina”, “un bicchiere da vino”, “un libro di storia”, e così via…

Un biglietto per l’autobus ~ a bus ticket
La finestra della cucina ~ the kitchen window
Le chiavi della macchina ~ the car keys
Un bicchiere da vino ~ a wine glass
Un libro di storia ~ a history book

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Domande inglesi con pronome interrogativo soggetto

Who ate the biscuits?

Probabilmente la domanda qui sopra non presenta nessun problema di comprensione in quanto basta una traduzione veloce, parola per parola, per capire che la domanda è: “Chi ha mangiato i biscotti?”

Però se ci soffermiamo un momento in più sulla forma della domanda vediamo che è alquanto anomala: non segue infatti la nostra tanto amata forma interrogativa. Dov’è l’ausiliare? Dov’è la regola d’oro di:

1) pronome interrogativo + 2) ausiliare + 3) soggetto + 4) verbo principale]?

Non c’è!

In effetti, la domanda nel titolo è un esempio dell’unico caso in inglese dove la cosiddetta forma interrogativa non viene applicata. Si tratta di un’eccezione alla regola, non proprio comunissima, ma abbastanza utilizzata da dedicarle un appunto.

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Domande inglesi indirette: senza inversione

Tanto si cerca di inculcare per bene la forma interrogativa in inglese che a volte va a finire che viene utilizzata erroneamente quando non serve affatto! Questo avviene di solito quando all’interno di una frase c’è un pronome interrogativo che NON segnala una vera e propria domanda ma un’insidiosa domanda indiretta. L’errore sta nell’interpretare la frase come se fosse una domanda diretta e di conseguenza inserire la forma interrogativa.

Vediamo qualche esempio di quelli più comuni (avviene per di più, ma non solo, con il verbo essere):

Non so dov’è la mia macchina.

ERRATO: I don’t know where’s my car.

CORRETTO: I don’t know where my car is.

Probabilmente l’errore nasce dal processo di traduzione che avviene nel momento in cui si deve formulare la frase in inglese. Questo processo prevede, normalmente, la traduzione per prima della parte “Non so” e la conseguente traduzione, “I don’t know”. Fin qui tutto bene. Però adesso rimane la parte, “dov’è la mia macchina” che, privo ormai della parte iniziale, suona davvero come una domanda e induce a tradurla utilizzando la forma interrogativa.

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Significato e uso in inglese: enough

Pronuncia approssimativa: ináf, con l’accento sulla ‘a’ (una ‘a’ molto chiusa)

Bisogna ricordare sempre che enough si posiziona subito prima di un sostantivo, come in italiano, ma, a differenza dell’italiano, si posiziona subito dopo un aggettivo, un avverbio o un verbo.

È un campo dove si sbaglia molto spesso!


SOSTANTIVO:

  • Are there enough chairs for everybody?
  • Ci sono abbastanza sedie per tutti?
  • Have you got enough wine for the guests?
  • Hai abbastanza vino per gli ospiti?
  • There isn’t enough time to visit the museum.
  • Non c’è abbastanza tempo per visitare il museo.
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Come usare il verbo enjoy in inglese

Spesso si sceglie di utilizzare il verbo inglese to enjoy come una valida alternativa al verbo to like per rendere l’idea del piacere o del divertimento.

La scelta va benissimo ma bisogna stare attento a come si utilizza il verbo to enjoy che ha delle caratteristiche ben diverse dagli equivalenti piacere e divertirsi in italiano.

Anzitutto, il verbo to enjoy è un verbo transitivo (funge più come il verbo amare o apprezzare) il che significa che ha sempre bisogna di qualche forma di complemento oggetto.

Infatti, l’espressione, “Enjoy!” non è grammaticalmente corretta in quanto priva di un complemento oggetto. Questo uso dell’imperativo senza complemento oggetto è entrato in uso quotidiano grazie alla pubblicità della Coca-Cola di qualche anno fa.

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